Il Coronavirus (COVID-19) e la sindrome di Williams

Negli ultimi mesi, l’emergenza causata dall’epidemia dal Covid-19 ha modificato profondamente le nostre abitudini, diffondendo una sensazione di incertezza e preoccupazione. Molti di noi si sono chiesti e continuano a chiedersi se le persone con Sindrome di Williams corrono un rischio maggiore di contrarre il virus o di dover affrontare speciali complicazioni ad esso correlate.
I nostri figli e le nostre figlie, qualunque età abbiano, non corrono un rischio maggiore di infezione. Nonostante non si conoscono report relativi a bambini con esiti gravi causati dal virus, è probabile che i bambini e gli adulti con problemi cardiaci significativi o ipertensione abbiano un rischio maggiore di complicazioni in caso di malattia.
Sebbene la situazione attuale non sia paragonabile a quella vissuta la scorsa primavera, questo è il momento di non abbassare assolutamente la guardia, e ciò è ancora più evidente dalle nuove regole emanate in alcune regioni. Dunque, è importante che i nostri figli, come chiunque altro, continuino a prestare molta attenzione alle linee guida generali, seguendo le indicazioni che si ricevono dalle autorità. È il momento della precauzione, non dei grandi cambiamenti nella nostra vita quotidiana.
È bene, quindi, ricordare le poche regole essenziali per garantire la nostra sicurezza:

• Garantire un lavaggio delle mani corretto e frequente da parte di OGNI membro della famiglia, specialmente nei bagni pubblici e in altre superfici pubbliche comuni.
• Tenere le mani il più possibile lontane dal viso.
• Starnutire in un fazzoletto usa e getta (o nel braccio / gomito / manica) - smaltire il fazzoletto in un cestino e lavarsi le mani.
• Usare i gomiti, le braccia e il dorso delle mani il più possibile quando si toccano le superfici pubbliche (come quando si chiama un ascensore o si aprono porte - i germi del coronavirus possono rimanere sulle maniglie delle porte, sui corrimano, ecc. anche per tre giorni!).
• Lavarsi le mani con acqua e sapone per 20-30 secondi. Questo riduce significativamente la contaminazione delle mani. Potremmo suggerire ai nostri bambini, o a chi ha difficoltà a contare, di lavare le mani il tempo che occorre per cantare “Happy Birthday” per due volte.

Sappiamo tutti quanto i nostri figli amino abbracciare, dare il cinque e altre forme di contatto per mostrare affetto. Ora potrebbe essere un ottimo momento per lavorare su alternative ... i dorsi del pugno diffondono circa il 50% in meno di germi rispetto al darsi le mani, e i gomiti potrebbero essere un'alternativa ancora migliore per il prossimo futuro!
L’Associazione Italiana Sindrome di Williams Onlus mette al primo posto la salute e il benessere dei suoi membri. Per questo, stiamo posticipando tutti gli eventi dell’Associazione per consentire l'allontanamento sociale. Questo è un sacrificio per noi tutti, perché sappiamo quanto sia importante per la vita associativa l’incontro, lo scambio e la condivisione. In attesa del momento adatto per poter riprendere ad incontrarci, stiamo lavorando per organizzare incontri nelle forme che in questo momento sono possibili, in totale sicurezza.