3 ragazzi affetti da sindrome di Williams verso l'inserimento lavorativo

A Roma un gruppo di ragazzi con sindrome di Williams fa il suo ingresso nel mondo del lavoro grazie al Protocollo d’Intesa Nazionale tra l’Associazione Italiana Sindrome di Williams Onlus con il Consorzio di cooperative sociali Sintesi onlus e I Girasoli onlus firmato nella capitale lo scorso 26 Marzo 2014.

3 ragazzi affetti da sindrome di Williams insieme ad altri ragazzi con sindrome di Down e sindrome di X-fragile sono stati inseriti in un progetto per l’organizzazione ed il catering di feste per bambini.

Tutti i ragazzi, in formazione dal 17 novembre 2014, hanno ultimato il loro percorso per diventare i futuri “Animatori di feste per bambini”.

La formazione si è svolta presso la Locanda dei Girasoli in Via dei Sulpici 117/h. Al termine del percorso formativo i ragazzi inizieranno verso la fine di gennaio un percorso di tirocinio volto all’inclusione sociale di soggetti svantaggiati che si concluderà il 30 giugno 2015 e che li vedrà impegnati sul tema dei servizi di catering per ricevimenti privati e feste per bambini, con attenzione a tutti gli aspetti della gestione di un evento.

“L’inserimento lavorativo per i nostri ragazzi è un nuovo passo verso l’autonomia e la consapevolezza di loro stessi”, commenta Leopoldo Torlonia, presidente dell’AISW Onlus. “La possibilità che il consorzio Sintesi e la Locanda dei Girasoli ci danno non ha prezzo per la Nostra Associazione. Ringrazio a nome dei ragazzi il Presidente del Consorzio Enzo Rimicci per averci creduto fin dall’inizio, e tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione del corso.”

“Continueremo a lavorare insieme”, prosegue Torlonia,”affinché tutto questo possa essere replicato. Come dimostrano queste esperienze, la disabilità non è un limite, ma una risorsa.”

“I ragazzi sono stati durante tutto il percorso formativo meravigliosi, motivatissimi, sempre attenti e con buonissime capacità manuali; fossero tutte così entusiaste le persone che approcciano al mercato del lavoro l’Italia andrebbe meglio!”, dichiara Simona Balistreri, psicologa della Locanda dei Girasoli.

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